Battaglia (Dedicato alla resistenza cilena sulle Ande), [s.d.]

Franco Angeli
Olio su tela
30 × 35 cm
Valore 4'500 EUR
Una riflessione visiva e sensoriale, dove la realtà e la percezione si intrecciano in una ricerca incessante di significato
Franco Angeli (1935-1988) è una figura centrale dell’arte italiana del secondo dopoguerra, un artista che, pur radicato nella tradizione figurativa, ha saputo affrontare le sfide della modernità con uno sguardo critico e profondo. La sua pittura è un dialogo tra iconografia popolare e simbolismo, dove l'uso di immagini forti come il cuore e la bandiera americana diventa un medium per riflettere sulla condizione umana e sociale del tempo.
Nato a Roma, Angeli si inserisce nel panorama dell'arte contemporanea con una pittura che mescola gestualitàcolore e simbolismo, non solo come denuncia sociale, ma anche come riflessione sulla percezione e sull’identità. La sua arte non si limita a rappresentare la realtà, ma la trasforma in segno, usando la superficie pittorica come spazio di esperienza sensoriale e critica. L'icona del cuore, simbolo di passione e sofferenza, diventa per lui un emblema di una lotta emotiva e politica, mentre la bandiera americana, ricorrente nelle sue opere, diventa un simbolo ambiguo di potenza e alienazione.
Angeli si avvicina anche alle istanze dell’arte povera e delle avanguardie concettuali, ma sempre mantenendo un forte impegno estetico e un senso di partecipazione al contesto storico e sociale. Le sue opere, pur evolvendo nel tempo, restano ancorate a una visione totalizzante, che unisce estetica, politica e simbolismo in un linguaggio potente, capace di restituire l’intensità e la contraddizione dell’epoca. La pittura di Franco Angeli è un atto di resistenza visiva, un rifiuto di arrendersi alla superficialità, un tentativo continuo di raccontare l'inquietudine e la speranza di un mondo in trasformazione. La sua arte è una riflessione visiva e sensoriale, dove la realtà e la percezione si intrecciano in una ricerca incessante di significato.

Battaglia (Dedicato alla resistenza cilena sulle Ande), [s.d.]

Franco Angeli
Olio su tela
30 × 35 cm
Valore 4'500 EUR
Una riflessione visiva e sensoriale, dove la realtà e la percezione si intrecciano in una ricerca incessante di significato
Franco Angeli (1935-1988) è una figura centrale dell’arte italiana del secondo dopoguerra, un artista che, pur radicato nella tradizione figurativa, ha saputo affrontare le sfide della modernità con uno sguardo critico e profondo. La sua pittura è un dialogo tra iconografia popolare e simbolismo, dove l'uso di immagini forti come il cuore e la bandiera americana diventa un medium per riflettere sulla condizione umana e sociale del tempo.
Nato a Roma, Angeli si inserisce nel panorama dell'arte contemporanea con una pittura che mescola gestualitàcolore e simbolismo, non solo come denuncia sociale, ma anche come riflessione sulla percezione e sull’identità. La sua arte non si limita a rappresentare la realtà, ma la trasforma in segno, usando la superficie pittorica come spazio di esperienza sensoriale e critica. L'icona del cuore, simbolo di passione e sofferenza, diventa per lui un emblema di una lotta emotiva e politica, mentre la bandiera americana, ricorrente nelle sue opere, diventa un simbolo ambiguo di potenza e alienazione.
Angeli si avvicina anche alle istanze dell’arte povera e delle avanguardie concettuali, ma sempre mantenendo un forte impegno estetico e un senso di partecipazione al contesto storico e sociale. Le sue opere, pur evolvendo nel tempo, restano ancorate a una visione totalizzante, che unisce estetica, politica e simbolismo in un linguaggio potente, capace di restituire l’intensità e la contraddizione dell’epoca. La pittura di Franco Angeli è un atto di resistenza visiva, un rifiuto di arrendersi alla superficialità, un tentativo continuo di raccontare l'inquietudine e la speranza di un mondo in trasformazione. La sua arte è una riflessione visiva e sensoriale, dove la realtà e la percezione si intrecciano in una ricerca incessante di significato.